Nell’anno che si sta per chiudere le piccole e medie imprese si sono confermate un traino irrinunciabile per lo sviluppo del territorio.
È questa la sintesi dell’analisi di Assoesercenti Sicilia che nella tradizionale cena per lo scambio degli auguri natalizi ha tracciato un rapido bilancio dell’anno che si sta per concludere, oltre a esprimere considerazioni e auspici sulle sfide dei prossimi mesi.
Presenti alla cena oltre 100 imprenditori, in rappresentanza dei settori del commercio, del turismo, dei servizi, dell’industria, dell’artigianato e 40 delegati delle sedi territoriali. Gli ultimi strascichi della pandemia e successivi i rincari dell’energia e delle materie prime hanno inflitto un duro colpo alle nostre imprese – spiega il presidente di Assoesercenti Sicilia Salvo Politino – uno scenario già complicato sul quale si è inserita anche la crescita costante dell’inflazione, che pare cominciare soltanto adesso ad allentare gradualmente la presa. Molto può ancora essere fatto per tutelare il settore commerciale, in particolare a livello fiscale e con misure concrete contro il caro-energia. I rincari – prosegue – continuano a zavorrare il cammino delle aziende. Per questo ci siamo battuti a più riprese, prendendo posizione e scendendo anche in piazza, quando è stato necessario. Alcune misure urgenti e utili potrebbero essere quelle di azzerare gli oneri di sistema, prorogare il mercato tutelato per il 2023 e intervenire subito sul caro carburante.
I meccanismi sul territorio, intanto, possono essere affinati mediante il ricorso a strategie e modalità che si sono già dimostrate virtuose in altri regioni.. Pensiamo – aggiunge Politino – all’istituzione dei Distretti del Commercio e, dunque, a una gestione che passi attraverso l’operato di manager altamente qualificati, per esprimere al massimo le potenzialità esistenti. Come associazione mettiamo a disposizione tutto il nostro know how per favorire la concretizzazione in tempi congrui di questo scenario, funzionale in un’ottica di allineamento della velocità del commercio al passo tenuto dal turismo. L’effettivo sviluppo dei nostri territori passa attraverso i canoni della sostenibilità e della digitalizzazione: cardini intorno ai quali si impernia il nostro lavoro quotidiano.
Poi c’è il versante associativo, che lascia riscontri senza dubbio positivi: il 2022 è stato un anno caratterizzato dalla condivisione di responsabilità in ambito regionale, dal rafforzamento e dalla ulteriore qualificazione del gruppo dirigente. Inoltre, Assoesercenti è riuscita a rendere più efficace il processo di erogazione dei servizi e ha effettuato investimenti mirati, sia sulle sedi territoriali che sugli strumenti digitali, per essere sempre più vicina ai soci, con strumenti rapidi e all’altezza.
Tutto ciò si è tradotto in una crescita costante per la base associativa, a testimonianza della crescita di Assoesercenti nella rappresentanza delle imprese catanesi e siciliane del settore.
La serata si è conclusa con la cena e il tradizionale scambio di auguri.