Sentenza di Cassazione chiarisce l’obbligo di consenso tra le parti in caso di trasformazione da part-time a full-time e viceversa.
Con Ordinanza n. 10142/2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che è illegittimo il licenziamento del lavoratore part-time che non accetti di modificare il rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno (full-time), così come non è inammissibile la trasformazione inversa qualora imposta: l’orario di lavorocaratterizza le modalità lavorative e dunque un’eventuale trasformazione deve obbligatoriamente essere concordata tra le parti. La variazione è inammissibile senza il consenso dell’interessato, come spiega il D.lgs. 61/2000 all’art.5:..Leggi la news per intero su PMI.IT