Con il termine informale Black Friday si è soliti indicare il Venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti d’America, che si commemora il quarto Giovedì del mese di Novembre. In questa ricorrenza le grandi catene di distribuzione sviluppano offerte e promozioni con l’obiettivo di incrementare le proprie vendite.
Per non lasciarsi sfuggire l’occasione di poter comperare articoli di vario genere a prezzi scontati, le persone effettuano acquisti su Internet oppure si riversano nei centri commerciali dove tutto è a portata di mano: negozi per lo shopping, parcheggio, bar, ristoranti, cinema. In questo modo vengono penalizzati i piccoli negozi e le botteghe del centro città che spesso, a causa anche del rincaro degli affitti, sono costretti a chiudere.
Per il Black Friday il direttore di Assoesercenti Catania, Salvo Politino, invita i consumatori a fare compere in città, dove le attività commerciali sono simbolo di tradizione, comunità, storia e identità. Sono anche luoghi in cui ci si ritrova e, soprattutto nel caso delle persone anziane, si sconfigge la noia e la solitudine, con la compagnia e la chiacchiera del collega di acquisti o del negoziante che ti conosce e ascolta da una vita.
Ogni bottega del centro cittadino che chiude è una perdita di conoscenze, di competenze, di valore economico e sociale. E’ un danno per la qualità della vita dei residenti e per l’appeal turistico del territorio catanese. Non a caso, i turisti si sentono più gratificati nei centri storici nei quali, accanto alle bellezze dei monumenti e delle abitazioni, è rimasto integro un piccolo tessuto sociale costituito da bar, piccoli negozi, luoghi di ritrovo e botteghe locali.
Acquistare in centro – conclude Politino – significa permettere ad un imprenditore locale, ad un commerciante, a chi lavora in una bottega storica e ha trascorso gli anni fra prodotti tipici del territorio di trasmettere la sua esperienza e passione. Nell’era social e dell’e-commerce, dove tutto è commentato e recensito e si annulla il contatto tra produttore e consumatore, fare compere in un negozio del centro rappresenta un’esperienza d’acquisto davvero soddisfacente e gratificante perché si dà valore al fattore umano e un consiglio, un sorriso, un “arrivederci” è pronunciato con il cuore.