Il datore di lavoro e il lavoratore possono stipulare un ulteriore contratto di lavoro a termine, della durata massima di 12 mesi, non solo al raggiungimento del limite previsto dal legislatore (24 mesi) ma anche del limite (qualora presente) previsto dalla contrattazione collettiva che, nella prassi comune, è maggiore a quella legale. E’ quanto ha chiarito l’Ispettorato nazionale del lavoro con la nota n. 1214 del 2019, concedendo una possibilità in più alle aziende che vogliono assumere lavoratori a tempo determinato. Quali regole si devono seguire per stipulare un contratto assistito?..Leggi la news per intero su IPSOA.IT