Dopo la riunione in Prefettura, dove ha esposto alla dott.ssa Librizzi i 5 punti della “ripresa”, il presidente Assoesercenti – Unimpresa, dott. Salvo Politino ha incontrato, insieme alle altre associazioni di categoria operanti sul territorio, il sindaco di Catania Salvo Pogliese e l’assessore alle attività produttive Ludovico Balsamo.
Il dott. Politino, accompagnato nell’occasione da Antonio Prestipino, responsabile settore bar e Marco Cannizzaro per il comparto ristorazione, in rappresentanza delle categorie di Assoesercenti – Unimpresa, ha sottoposto all’attenzione dell’amministrazione alcuni punti che dovrebbero essere affrontati con urgenza.
Tra le proposte presentate, quella di annullare il pagamento dell’IMU per i proprietari di un immobile, a condizione che questi trasferisca il beneficio al locatario, tramite la mensilità dell’affitto.
Inoltre, altra richiesta, quella di ridurre i tributi locali, lì dove si può intervenire perché consentito dal regolamento comunale. Secondo il dott. Politino, tra le categorie produttive che hanno maggiormente sofferto dalle restrizioni legate al COVID, molta attenzione meritano anche i settori del turismo, delle ludoteche e delle attività sportive, per cui ha chiesto al sindaco Pogliese di inserirle in un eventuale piano economico comunale. Infine, il presidente Assoesercenti – Unimpresa si è appellato al primo cittadino affinché faccia da collegamento con l’Irfis, l’istituto finanziario regionale attraverso il quale le imprese possono richiedere fondi e finanziamenti e dove da diversi mesi risulterebbero incagliate numerose pratiche.
Prossimo passo sarà quello di mettere nero su bianco queste proposte che a giorni arriveranno sul tavolo dell’amministrazione, la quale ha garantito che farà il possibile per dare risposte concrete a tutte le categorie penalizzate dalla pandemia.
«Siamo contenti – ha dichiarato Politino al termine dell’incontro – di questa occasione in cui abbiamo potuto interloquire direttamente con il sindaco e l’assessore competente. Questo ci dà la consapevolezza che si vuole intervenire celermente e ci mette nelle condizioni di poter avanzare proposte valide che noi, come associazione di categoria, abbiamo ben studiato, anche in base alle esigenze di ogni settore che rappresentiamo».