Smart working, i chiarimenti del ministero

Aggiornate le faq del ministero del lavoro sullo smart working. I datori di lavoro privati potranno adottare il lavoro agile a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali

Smart working, nuove modalità

Dal sito istituzionale il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato le Faq aggiornate il 9 luglio 2020 (sotto allegate).

Lo smart working può essere adottato dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali, ovvero utilizzando la procedura “semplificata” attualmente in uso. Tale possibilità permane fino alla fine dello stato di emergenza (fissato al 31 luglio 2020) e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020. Le nuove modalità di lavoro agile, a partire dal 1° agosto 2020, dovranno, invece, rispondere ai dettami degli artt. 18 e ss. della L. n. 81/2017.

Smart working, procedura semplificata

L’articolo 90 del Decreto legge n. 34/2020 chiarisce che la modalità di lavoro agile può essere applicata dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali, ovvero utilizzando la procedura “semplificata” attualmente in uso, e ciò sino alla fine dello stato di emergenza (attualmente fissata al 31 luglio 2020) e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020. Pertanto, allo stato attuale, la procedura “semplificata”… Leggi la news per intero su STUDIOCATALDI.IT

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