Le imprese che rinnovano i contratti a termine devono iniziare a versare il contributo addizionale Naspi.
La misura è prevista nel Decreto Dignità, che ha innalzato il costo del lavoro aumentando gli oneri a carico di chi assume. In sostanza, al contributo dell’1,4% sulla retribuzione imponibile a fini previdenziali dei contratti a tempo determinato, introdotto dalla Legge Fornero per finanziare la Naspi, deve essere aggiunto uno 0,5% per ogni rinnovo…Leggi la news per intero su QUIFINANZA.IT