Per rinnovare, o prorogare, un contratto a termine in corso, o se si vuole stipulare un nuovo rapporto a tempo di durata superiore ai 12 mesi, un’impresa, d’ora in avanti, sarà tenuta a indicare la causale; e, nel caso di nuove commesse, vale a dire di incrementi dell’attività ordinaria, per essere in regola, dovrà dimostrare, in particolare, che questi nuovi “carichi di lavoro” siano al tempo stesso, «temporanei, significativi e non programmabili»…Leggi la news per intero su ILSOLE24ORE.COM